sabato 27 dicembre 2008

Working in Eastern Asia: Curriculum Counseling and Careers Guidance in Milan for high school students -

Asian Studies Group, social promotion association seattled in Milan, with branch in Rome, focused on linguistic, cultural and business mediation on eastern asia introduces the curriculum counseling and careers guidance training will take place in Monza (Milan) at the  "Carlo Porta" senior high school specializing in modern languages and in social sciences -


On the following we present the interview to the Carlo Porta High School's head teacher, Prof. Nanda Cremascoli published today on Corriere Asia and the complete program of the ASG's professional training is going to start next month.


english version available on request -


Asian Studies Group e il Liceo Carlo Porta di Monza insieme: dalla Brianza progetti di orientamento e formazione sull'Asia Orientale


Asian Studies Group e il Liceo Carlo Porta di Monza insieme: dalla Brianza progetti di orientamento e formazione sull'Asia OrientaleAsian Studies Group e il Liceo Carlo Porta di Monza insieme: dalla Brianza progetti di orientamento e formazione sull'Asia Orientale
27 Dicembre 2008
MILANO: Asian Studies Group, associazione di promozione sociale specializzata nella formazione linguistica e culturale nonché nella mediazione commerciale e strategica sui panorami dell'Asia Orientale svilupperà nel prossimo anno dei seminari di formazione e orientamento per gli studenti del Liceo Carlo Porta di Monza. Corriere Asia ha intervistato la preside dell'Istituto, la prof.ssa Nanda Cremascoli per comprendere il motivo e le riflessioni a monte di un progetto tanto particolare per un Liceo Statale e probabilmente all'avanguardia su tutto il territorio della brianza.

Corriere Asia: Il Liceo Carlo Porta di Monza è stato uno dei primi ad avviare autonomamente già da diversi anni il progetto di formazione linguistica per la lingua cinese. Potrebbe spiegarci con quale intento e con quale ambizione la vs struttura ha deciso di appoggiare e intensificare questo progetto?

Nanda Cremascoli: Lo studio della lingua cinese esiste in diverse scuola della Lombardia su impulso della Direzione Scolastica Regionale, in particolare dell'Ispettrice Gisella Lange'. La nostra scuola vi ha aderito con entusiasmo perche' siamo convinti che la conoscenza delle lingue orientali sia importante per i giovani che vivono nell'area economica del milanese e della Brianza. 
E' un territorio il nostro che ha rapporti economici, commerciali, culturali con l'Estremo Oriente sempre piu' intensi. Ci e' sembrato interessante offrire ai nostri studenti la possibilita' di avvicinarsi al mondo orientale per cominciare a conoscerlo in vista delle decisioni di specializzazione formativa che corranno prendere dopo il Liceo. 
Riteniamo che conoscere l'esistenza di una realta' aiuti a compiere scelte di formazione che possano dare nel tempo un'identita' professionale forte. Che aiutino insomma a definire cosa si vorra' fare da grandi!

CA: Molti credono sia prematuro accostare allo studio di una lingua così complessa e così diversa studenti della scuola superiore. Cosa ne pensa?

N.C: E' vero. E' un'osservazione che ha un suo fondamento. E' anche vero pero' che occorre rispondere ai desideri dei nostri studenti, benche' molto giovani. Il nostro e' un Liceo linguistico. I nostri studenti, in prevalenza ragazze, giungono qui perche' sono animati da un'autentica passione per le lingue straniere. ALcuni di loro sono entusiasti all'idea di studiare Cinese. Sono molto giovani, non sanno bene di cosa si tratti e quale impegno
implichi, ma perche' frustrare un desiderio? Noi abbiamo quasi 60 studenti iscritti al cosro di Cinese di primo livello; Diventano 15 al secondo livello e si mantengono cosi' fino al quarto livello.

Quest'anno i nostri studenti di quarto livello affronteranno la certificazione HSK. Pensiamo insomma di aver risposto a una loro esigenza, selezionando il gruppo che in giovane eta' costruisce competenze nuove e che ha accumulato un tesosro di sapere da sfruttare in avvenire sia nell'orientamento verso studi universitari che sfruttino tali competenze peculiari, sia poi nella collocazione profesionale al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro.

CA: Da quest'anno il vs liceo inaugura un calendario di eventi d'orientamento molto ambizioso. In quale chiave avete deciso di valorizzare questo progetto e quali sono le particolarità?

N.C.: Il nostro Liceo da sempre si pone il problema di orientare le scelte universitarie dei nostri studenti, facendo loro incontrare nell'arco del triennio conclusivo della scuola media superiore le professioni, i profesisonisti, i mestieri che potranno fare da grandi. Nella nostra scuola oltre ad un Liceo linguistico, abbiamo anche una Liceo delle Scienze sociali (alcuni studenti di Scienze sociali sono iscritti al corso di Cinese) Le attività di orientamento postdiploma coinvolgono soprattutto le classi quinte, ma iniziano fin dal terzo anno in un percorso che mira a costruire una sempre maggiore consapevolezza di sé e giungere ad una matura riflessione sui propri desideri e progetti futuri, nonché ad un realistico confronto con il mondo della formazione superiore e del lavoro.

Il percorso orientativo che proponiamo nasce dalla convinzione che al centro di qualsiasi processo vi sia l'individuo con la sua originalità e che aiutare gli studenti nelle scelta postdiploma significhi elaborare un percorso personale per ognuno di essi, aiutandoli ad assumersi la piena responsabilita' rispetto alla propria scelta e al proprio futuro.


CA: Ben tre dei seminari e dei work shop che si terranno dal prossimo anno per le classi terze, quarte e quinte della struttura che coordina avranno come sfondo l'Asia orientale. Crediamo si tratti di una scelta coraggiosa e innovativa, potrebbe spiegare il valore aggiunto di tale scelta e con quali partner avete deciso di operare?

N.C : L'Asia puo' offrire molto ai giovani che svilupperanno la loro carriera nei prossimi decenni: perche' non valorizzare l'esperienza di giovani laureati da poco che delle lingue e dei contatti con l'Asia hanno fatto il loro mestiere? Per questo motivo abbiamo raccolto l'offerta formativa avanzata dall'associazione di promozione sociale denominata Asian Studies Group di Milano, composta da giovani e appassionati mediatori culturali e professionisti coinvolti in progetti linguistici, culturali e commerciali. Partendo dalla loro esperienza tracceremo il percorso professionale di quanti hanno hanno sfruttato
il tesoro di sapere che hanno accumulato con un senso vivace di intraprendenza, suscitando un moto di speranza per questo nostra patria italiana: i nostri giovani sono istruiti, sono competitivi sono all'altezza delle audaci imprese che li aspettano anche oltre i confini nazionali ed europei.

a cura della Redazione di Corriere Asia


PROGRAMMA DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO SVOLTO DA ASIAN STUDIES GROUP



Ministero della Pubblica Istruzione 

Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Carlo Porta” - Monza 

Liceo linguistico - Liceo delle Scienze sociali 


Le attività di orientamento post-diploma iniziano fin dal terzo anno in un percorso che mira a costruire una sempre maggiore consapevolezza di sé e giungere ad una matura riflessione sui propri desideri e progetti futuri, nonché ad un realistico confronto con il mondo della formazione superiore e del lavoro. 


12 gennaio 09 

Classi quarte 

Le lingue come professione nel turismo 

Ore 11.00-12.50 

Aula riunioni in sede 

Studiare le lingue per lavorare nel settore del travel: lavorare nel turismo oggi significa conoscere il business, culture diverse e saper operare su livelli di diversificazione concettuale e strumentale. 

Dott. Sabrina Gemelli ASG 

Porta la sua esperienza umana e professionale (lavora in contratto con un tour operator che offre la struttura a cui la società per cui lavora apporta conoscenza tecnica). 

15 gennaio 09 

Workshop 

Ore 14.00-17.00 

Lab ECDL e lab. Lingue in sede 

Dott. Sabrina Gemelli ASG 

Nel workshop si prova a fare concretamente sotto la guida della relatrice ciò che si è appreso durante la lezione. 

Al workshop ci si iscrive il giorno dopo la conferenza. Sono previsti due gruppi 

Il numero è chiuso (max 15/16 studenti per gruppo). 

3 febbraio 09 

Classi quinte 

Le lingue come professione nella mediazione 

Ore 11.00-12.50 

Aula riunioni in sede 

commerciale. 

Studiare le lingue per lavorare nella mediazione commerciale: essere mediatore oggi significa valorizzare lo strumento linguistico in chiave strategica, di propositività commerciale e interazione con i mercati internazionali. Si lavorerà sull'analisi di una ricerca di mercato fatta in classe e nell'approccio a possibili distributori / partners 

Dott. Paolo Cacciato ASG 

6 febbraio 09 

Workshop 

Ore 14.00-17.00 

Lab ECDL in sede 

Dott. Paolo Cacciato ASG 

Nel workshop si prova a fare concretamente sotto la guida del relatore ciò che si è appreso durante la lezione. 

Al workshop ci si iscrive il giorno dopo il convegno. E’ previsto un solo gruppo. 

Il numero è chiuso (max 15/16 studenti ). 



16 febbraio 09 

Classi terze 

Le lingue come professione nel mondo della 

Aula riunioni in sede 

e quinte 

comunicazione e delle public relations. 

Studiare le lingua per lavorare nel mondo della 

Ore 8.45-10.45 

3CL-3AL-5AL-5CL 

comunicazione e delle public relations a livello internazionale: analisi di fenomeni quali il networking 

Ore 11.00-12.50 

3DL-3BL-5BL 

(facebook), blog, strategie comunicative all'avanguardia che valorizzano la professione del singolo, la ricerca di contatti e valorizzino la comunicazione commerciale e professionale 

Manuele Calamari ASG 

19 febbraio 09 

Workshop 

Ore 14.00-17.00 

Lab ECDL e lab. Lingue in sede 

Dott. Manuele Calamari ASG 

Nel workshop si prova a fare concretamente sotto la guida del relatore ciò che si è appreso durante la lezione. 

Al workshop ci si iscrive il giorno dopo il convegno. Sono previsti due gruppi 

giovedì 27 novembre 2008

Asian supply: a turning point on the Renewable Energy ground






During the last years the renewable market showed a wide tendency in becoming Global. One of the foremost players within this process is being represented by China, aiming to reach the manufacturing leadership in solar energy technologies. According to the main data processed by  Riemann International Holding and released by Shenglong Pv-Tech, one of the leaders in solar energy, within 2012 renewable industry costs will decrease of about 60%. In other words, Chinese manufacturers – above all from Shanghai - are gaining a very deep specialization on this ground, this meaning the emersion of a great know how able to let Chinese players be independent form foreign intervention.

The Chinese growth in renewable energies –  mainly in solar ones – covers the whole value-chain, from silicon working to modules assemblage. The outcomes are clear: during the last years Chinese increase in productivity reached 1500 MW, rather a positive trend if compared to the 350 MW for year 2005.

Anyway, though the photovoltaic section of solar energy market is being considered as main ground for investments, on the other hand, “it’s extremely important to proceed in sourcing as main strategy to find out favorable suppliers assuring the high quality of the regarding products” , as well explained by Mr Alessandro Delladio, Managing Director of the Italian company  Mediatex, involved in making marketplace for Chinese photovoltaic technologies. 

ASG Research Staff

Emanuele Confortin blog site: www.indika.it

On the following, our article published on Corriere Asia - English version available on request.

SHANGHAI: L'Italia crede nella corsa alle energie rinnovabili. Mentre il Governo e le pubbliche amministrazioni progettano grandi impianti eolici e fotovoltaici, i privati e le aziende si adeguano, spinti dal desiderio di sganciarsi da sistemi di approvvigionamento energetico 'imposti', e garantirsi una fonte di reddito futura. Vero che si tratta di investimenti impegnativi, per i quali sono indispensabili cospicui finanziamenti, da richiedere a banche mai come ora schierate in difesa. Vero anche che l'ammortamento dei costi di un impianto sono lunghi. Tuttavia, la mano russa sui rubinetti del gas pesa, così come le oscillazioni del prezzo del greggio, rafforzando l'idea che "cambiare si può". Aggiungiamo poi la prospettiva di garantirsi una fonte di reddito sicura e pulita, resa più accessibile dallo Stato Italiano, promotore del Conto Energia, programma di incentivi che dovrebbe agevolare la diffusione delle fonti rinnovabili, nonché mantenere gli impegni presi con il trattato di Kyoto e abbattere le emissioni di CO2, evitando così scomode penali.
Con queste premesse, l'Italia si è trasformata in un mercato di sbocco interessante, in particolare per il fotovoltaico, innescando un flusso di offerta ben superiore alla domanda, che vede la Cina in prima fila. Per soddisfare le esigenze di Germania e Spagna, dove già si guarda oltre il solare, poi di Stati Uniti, Giappone e Corea, a Shanghai e dintorni sono sorte centinaia di industrie dedicate, capaci di proiettare la produttività annua a 1500 megawatt nel 2007, rispetto ai 350 del 2005. Parte di questa iper concentrazione produttiva guarda al Bel Paese, salito al terzo posto in Europa per investimenti in ambito solare. Stando alle analisi di mercato realizzate da Riemann Investment Holdings e diffuse da Shgenglong Pv-Tech -- uno dei più importanti esportatori cinesi di moduli fotovoltaici, con 550 dipendenti e una produttività quotidiana di 1000 moduli a marchio Long Energy --, la domanda globale di fotovoltaico è destinata a crescere, passando dai 5 GW attuali, a 22 GW nel 2012, con un incremento in Italia del 126%, pari all'8% della richiesta totale (attualmente il 2% circa). Inevitabile il progressivo aumento dell'offerta, in particolare cinese, la cui crescita dovrebbe superare il 70% entro dicembre 2012, tale da poter rispondere alle esigenze dei principali mercati europei, in cima alla lista della domanda, seguiti da Nord America e a breve distanza dall'Asia, sempre più attenta al mercato del fotovoltaico, in particolare in Giappone (+43%) e Corea (+85%), ma anche Cina e India (rispettivamente +70% e +44%).
Tornando all'Italia, il boom in atto ha innescato un sistema di iper-competizione sui prezzi, che gli addetti ai lavori spesso descrivono come "simile ad un gioco in borsa". Inevitabile l'affermarsi anche in questo caso dei prodotti più a buon mercato, se pur di qualità e in linea con le direttive europee, in buona parte realizzati in Estremo Oriente. Ma come si fa a scegliere un fornitore cinese affidabile, in grado di offrire moduli di qualità, districandosi in un labirinto di offerte e 'vicoli ciechi'? "La selezione di un fornitore dipende da molte variabili -- spiega Alessandro Delladio, amministratore di Mediatex srl, società trevigiana specializzata nel sourcing del fotovoltaico in Cina --, da considerare nel loro insieme e non singolarmente. Si parte dalle materie prime, con il silicio grezzo in primis, elemento costoso ma fondamentale per ottenere una resa elevata e quindi livelli accettabili di qualità". Dopo anni di leadership produttiva da parte di Germania, Giappone, Usa e Korea, da tempo i produttori cinesi hanno maturato un importante know how anche nella lavorazione del silicio, concentrando così le proprie strategie di approvvigionamento soprattutto verso il mercato interno. "La scelta di silicio di qualità non basta tuttavia a garantire una produzione di livello -- continua Delladio --, ma bisogna valutare anche le fasi di trasformazione dello stesso in lingotti, la raffinatura e il taglio per la creazione dei 'waffer', dai quali si ricaverà la cella, ovvero l'elemento cui spetta il compito di catturare e incanalare i raggi solari. Solo le società più strutturate riescono a gestire tutte queste fasi al loro interno, e di sicuro possono garantire affidabilità maggiore rispetto a chi acquista i diversi componenti da altri produttori. Ultimo ma non per importanza, è sempre necessario indagare le modalità di gestione dei rifiuti adottate dai fornitori, in quanto dietro le energie 'pulite' si nascondono spesso gravi episodi di contaminazione ambientale". Cruciale dunque scegliere un partner all'altezza, soprattutto in vista, come dicevamo, dell'aumento dell'offerta, destinata a confondere ulteriormente le acque, ma anche ad abbattere i prezzi. Entro 4 anni, infatti, i costi di produzione in Cina saranno ridotti del 60%, in particolare grazie al ridimensionamento del costo del silicio (-80%) e all'ottimizzazione delle procedure di assemblaggio (-50%).

venerdì 21 novembre 2008

New Italian Bakery in Shanghai - Nuova tappa per il made in italy del food in Cina fra cornetti a mezzanotte e pizza al metro

Mollica Di Pane Italian Bakery Grand Opening 
That’s AMORE Grand Re-Opening 
November 26, 2008

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 Morano brothers, creator and owner, of That’s AMORE Italian Restaurant, are proud to introduce their latest concept, Mollica Di Pane, China’s first authentic Italian Bakery. 

Convenient located on the first floor of Taikang Rd 200, near Sinan Rd, this new concept of bakery is the perfect place for busy shoppers, tourists and passers by who can stop by here to taste or buy their favorite, fresh Italian bread and pastries among the wide range of choice available. A third generation Italian baker will be in charge of preparing these freshly baked products.  Mollica Di Pane stands apart from other bakeries for using only the best imported ingredients and for following traditional recipes and baking techniques.

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As the manager states, “Mollica Di Pane” means “the heart of the bread” and represents the secret of a well cooked Italian bread.” 

One exceptional Italian feature is “a lievitazione naturale”, a special bread preparation using a natural rising method without machinery.  Another specialty is the high quality Italian imported food and wines on sale in the bakery.

This bakery is not only a great place in the afternoon but it is also a wonderful destination for the late night crowds in the weekend.   Mollica Di Pane features “cornetti by night”, an Italian traditional late night snack; with a cappuccino it is the perfect bite for clubbers or for late night hunger cravings. On weekends the bakery is open 24 hours. 

The newly renovated That’s AMORE Italian Restaurant, on the fifth floor of the same building, is also celebrating a Grand Re-opening.  The restaurant has various new features for new and regular customers including a beautiful renovated terrace overlooking Taikang Lu.

That’s AMORE Italian Restaurant is not a new comer in the Shanghai dining scene. It opened its doors five years ago bringing to this city fresh authentic Italian cuisine.  The restaurant has a strong Italian heritage since it is entirely owned and managed by Italians.

Italian Chef Andrea prepares traditional Italian cuisine specialties, making pastas from scratch and baking pizzas in one of the few original wood-fire ovens in Shanghai.  One featured favorite is the “meter pizza”, a one meter long pizza served on a wooden bread board. Another specialty is the absolutely fresh seafood: Mediterranean tuna, sea bream, and sea bass are delivered every Friday by flight.  This fresh fish choice is only available on the weekend so reservations are highly recommended.

The official grand opening of Mollica di Pane bakery and the Reopening of That’s AMORE Italian Restaurant for media and Vip will take place Wednesday, November 26th, and for the Public is on Thursday, November 27th.

Mollica di Pane – That`s Amore Italian Restaurant

1st floor/5th floor, 200 Taikang Lu, near Sinan Lu

Mollica di Pane Tel: 021-54652069, 54652095 
That’s Amore Italian Restaurant Tel: 021-64720925

Fax021-64720926

www.mollicadipane.com

www.thatsamore.it

 

20081126    
Mollica Di Pane 
意大利面包心开张 
That's Amore餐厅重新开业庆典

继著名的That’s AMORE餐厅成功运营多年,老板Morano兄弟俩又开始涉足西点业,新开一家纯正的意大利式面包房Mollica Di Pane,为中国的朋友们带来纯正地道的意式面点烘培艺术。

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即将开业的Mollica Di Pane坐落于泰康路200号的一楼,近思南路。附近往来的购物者、游客或就近办公的白领都可以来此小憩片刻,在品种多样的意式风味糕点中点上几样,享受新鲜出炉的意大利风味的面包糕点。店里所有西点均出自正宗意大利烘培世家第三代后裔,并且所有糕点的制作过程严格遵循意大利传统配方以及制作工艺,再配合使用品质卓越、源自意大利的进口食材,使得Mollica Di Pane能保证其口味纯正,特点鲜明。

据餐厅经理介绍,Mollica Di Pane意为“面包之心”,亦即意大利烘培艺术的精华!意大利美食素以“原汁原味的自然”为特色,这就要求制作面包的整个过程都能保证纯天然手工制作,绝无机械化操作。Mollica Di Pane的另一大特色即是店中出售高品质的进口意大利食品及酒类

Mollica Di Pane不仅是午后小憩的好地方,每到周末还是夜归族的好去处。店中有一道特色甜点“cornetti by night”,是深受意大利人喜爱的传统夜宵点心,佐以一杯香浓的卡布奇诺咖啡,完美的搭配,伴您度过一个舒适惬意的夜晚。每逢周末餐厅都是24小时营业。

同时,刚刚完成全新装修的意式餐厅That’s AMORE位于同一幢楼的5楼,也将举办一场开张庆祝派对。对于餐厅的老朋友来说,全新开张的That’s AMORE将充满惊喜,包括全新布置的花园天台,可以俯瞰整条泰康路的景象。而对于新朋友,这家已经拥有五年历史的意式餐厅全新开张后会在带来层出不穷的新鲜创意同时,又能在意大利老板的管理下继续保持着其浓郁的意大利本土特色与传统。

餐厅的意大利主厨Andrea擅长各种传统意大利美食,从和面、揉面开始到最终成品意大利面全部自己制作,并且保持着使用木材生火的炉子烤制批萨饼的传统作法。在他的各种拿手特色中,我们可以见识到陈列在木制面包架上的长达一米的批萨饼。每周五还可以品尝到从地中海空运来的新鲜鲔鱼、鲷鱼、鲈鱼,绝不使用冷冻海鲜,全部鲜活无比!这些海鲜仅在每周末才能品尝到,所以请尽量提前预约。

Mollica Di Pane的全新开张派对以及That’s AMORE意大利餐厅的再度开张派对将同时于2008年11月26日对媒体和VIP举行, 并于2008年11月27日对所有公众举行。精彩不容错过。让我们一起期待吧! 

Mollica di Pane 面包心 / That’s AMORE 意大利餐厅

上海市卢湾区泰康路2001号楼1 / 5

Mollica di Pane 面包心电话: 021-54652069, 54652095

That’s AMORE 意大利餐厅电话: 021-64720925

传真:021-64720926

www.mollicadipane.com

www.thatsamore.it

venerdì 14 novembre 2008

Business Japanese: intensive training to use japanese for professional goals


Asian Studies Group presents new training proposal for japanese language




Business Japanese Course
&
Professional Training



 Regular & Intensive Course 
Professional Training in Italy & Japan


These courses take place at ASG main office in Milan - Italy


Anyone has got university degree in japanese language or has already quite high speaking level could find our proposal really useful to improve their language knowledges for professional dimension of using japanese.

As we well know about Japanese Language, it's not enough a full and good command of grammar to use concretely and in the right way japanese language during business affairs or professional communication.

So to achieve a real improvement on business communication using japanese language we've arranged, as follows, a particular study program for our members.

Program of 20 hours  - Contents:
  • 6 lessons with mothertongue staff: 90 minutes each lesson / reading and conversation's training focused on market, society and job situations - these kind training, almost based on speech,  will be very useful to expand personal vocabulary on specific topics concerned about business affairs.

  •  lessons with professional business mediators staff skilled on commercial communication: 120 minutes each lesson /  examine of business letters / special training focused on composition on business correspondence.

  • Final examination: 2 hours for composition according to  vocabulary and rules studied during the course and 1 hours with mothertongue teacher, simulating a job interview in a japanese company or  a business negotiation with japanese partners.

Regular Course: 1 lesson every week - Totally 10 weeks of course + final test
Intensive Course: 2 lesson every week - Totally 5 weeks of course + final test

Course Sessions: November - February - April - June

Session Subscriptions on: 
  • September / October for November session
  • December /January for February session
  • February / March for April session
  • April / May for June session 
After course and examination we also offer for the best student a professional training position and the opportunity to join our multidisciplinary association and professional business network. 

In this way it'll be possibile to check and practice the notions exercised during the course. 




Professional Training's Contents

  • meetings with the experts for business projects in Japan
  • conducting market research studies and feasibility assessments
  • designing and publishing  Japanese websites, Japanese Power Point business presentations 
  •  interpretation at the meetings.

For further information please contact us



Italian Version

Asian Studies Group presenta la sua nuova proposta didattica per la lingua giapponese


Giapponese commerciale
&
Stage professionale

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Corso Regolare & Corso Intensivo
Training professionale in ASG fra Italia e Giappone.

I corsi di tengono presso la sede centrale di ASG a Milano 

Una soluzione che risulterà utile ed indispensabile nell'ottica dell'utilizzo lavorativo per tutti coloro che hanno già acquisito una laurea in lingua giapponese o possiedono un alto livello di competenza nel giapponese parlato.

Come è risaputo non basta possedere una buona e completa conoscenza della grammatica per sapere valorizzare l'utilizzo della lingua giapponese in ottica professionale e tecnica.

Perciò proprio per facilitare l'acquisizione di strumenti comunicativi, sia essi scritti che verbali, utili alla comunicazione nel mondo degli affari e delle relazioni commerciali abbiamo organizzato un corso specialistico 


Corso di specializzazione linguistica e commerciale per la lingua giapponese: 20 ore

  • 6 lezioni con staff madrelingua specializzato: 90 minuti per lezione,  lettura specialistica, supporto alla comprensione del testo, creazione di un vocabolario commerciale.
  • 4 lezioni con staff di mediatori linguistici e commerciali con coinvolgimento professionale diretto sul mercato giapponese: 120 minuti per lezione,  analisi del testo commerciale, acquisizione di una strategia comunicativa differenziata a seconda della finalità comunicativa, esercizio di stesura di casi tipo. 
  • Test di fine corso di 3 ore: 2 ore esame scritto (composizione commerciale) + 1 ora di lettura e conversazione con madrelingua, con simulazione di un colloquio di lavoro per azienda giapponese o di una trattativa commerciale con partners giapponesi.
Corso Regolare - 1 lezione a settimana - Totale 10 settimane + verifica finale
Corso Intensivo - 2 lezioni a settimana - Totale 5 settimane + verifica finale

Sessioni di frequenza: Novembre / Febbraio / Aprile / Giugno
Apertura iscrizioni:

  • Settembre e Ottobre per la sessione di Novembre
  • Dicembre e Gennaio per la sessione di Febbraio
  • Febbraio e Marzo per la sessione di Aprile
  • Aprile e Maggio per la sessione di Giugno.
Dopo il corso e il test di accertamento sulle abilità acquisite, offriamo la partecipazione per il miglior studente e cv ad uno stage professionale all'interno della nostra struttura. Ciò a valorizzazione e a sperimentazione concreta delle nozioni apprese durante il corso. 

I contenuti del training professionale riguardano
  • incontri con esperti per negoziazioni e progetti di sviluppo commerciale in Giappone
  • redazione di ricerche di mercato settoriali
  • sviluppo di documentazioni, siti internet, presentazioni in giapponese
  • partecipazione a business metting
  • sostegno all'interpretariato per fiere in Italia e all'estero.
Per info, costi e prenotazioni non esitate dal contattarci

lunedì 10 novembre 2008

Thailand, a business bridge with ASEAN's members



 Our media partner,  Corriere Asia magazine, has taken part to the business mission managed by Confindustria Club. 

The event has taken place recently in Bangkok and was set during the final step of Memorandum of Understanding, signed in Bangkok between the Manufacturers Association of Vicenza and the OSMEP (Office of Small - Medium  Enterprises Promotion). 

Confindustria Club includes 15 members among italian provincial administrations have over 42% of their GDP made up of manifacture production. 

We're talking about the most important centres for production of luxury and consumer goods made in Italy. 

The delegation of 20 italian businessmen has been conducted by the president of Confindustria - Vicenza, Mr. Francesco Zuccato and the president of Confindustria Brescia - Mr. Franco Tamburini. The next step for this businees project will take place in Italy until december 2009.

On the following the article edit by Luca Vianelli and published today on Corriere Asia

English version available on request.


Il Club dei 15 guarda alla Thailandia come ad un ponte per il mercato ASEAN

BANGKOK: Corriere Asia ha partecipato alla missione imprenditoriale di Confindustria Club dei 15 che si e' recentemente svolta a Bangkok e che era gia' stata concordata all'atto della firma del Memorandum of Understanding siglato nella capitale Thailandese tra l'Associazione degli Industriali di Vicenza e OSMEP (Associazione della piccola e media impresa Thailandese) lo scorso Maggio (leggi Corriere Asia, Vicenza e Bangkok siglano un'intesa per lo sviluppo delle PMI). Il Club dei 15 raggruppa le 15 province Italiane che hanno la percentuale del proprio Prodotto Interno Lordo generato dalla produzione manifatturiera superiore al 42%. Si tratta quindi dell'elite Italiana della produzione di beni consumo, dei motori dell'export Italiano nel mondo. Tra queste le province Vicenza Brescia, Bologna e Reggio Emilia, in tutto una delegazione di 20 imprenditori guidata dal Presidente di Confindustria Vicenza Roberto Zuccato coadiuvato dal Presidente di Confindustria Brescia Franco Tamburini. La missione ha previsto un incontro del Club dei 15 con la Comunita' Italiana a Bangkok -- presenti Intesa SanPaolo, ICE, Camera di Commercio Thai-Italiana ed un gruppo di imprenditori Italiani che da anni sviluppa business in questo Paese -- un incontro con il Board of Investment (BOI) Thailandese che ha rilasciato un nuovo e attraente pacchetto di incentivi fiscali per chi vuole investire in Thailandia, un meeting con OSMEP che ha riconfermato l'attivita' di un Desk Italia presso i propri uffici, ed una sessione di Business Matching Meetings tra gli imprenditori Italiani e le controparti Thailandesi. Durante l'incontro con la comunita' Italiana, Vincenzo Cali, Trade Officer dell'ufficio ICE di Bangkok, ha parlato dell'andamento dell'interscambio tra i due Paesi cresciuto nei primi novi mesi del 2008 di quasi il 10% raggiungendo il valore di oltre 2,7 Miliardi di USD. Gli investimenti Italiani in Thailandia negli ultimi 5 anni sono cresciuti di 20 volte in valore raggiungendo nel solo 2007 la cifra di quasi 2 Miliardi di Baht (fonte web site BOI). Enfasi e' stata posta sull'importanza del mercato ASEAN nel suo insieme (10 Nazioni) che deve essere considerato come un target primario per l'export delle aziende Italiane del Club dei 15 e all'interno del quale la Thailandia ha un ruolo di leadership strategica e geografica. La Missione si e' conclusa con il Get Together, evento della Camera di Commercio ormai noto presso la Comunita' Italiana di Bangkok organizzato presso il Nai Lert Swiss Hotel dove il Ristorante Italiano "La Dolce Vita" ha inaugurato la nuova gestione. Presenti anche Hemaraij e Gemopolis, 2 societa' Thai quotate in Borsa proprietarie dei piu' sviluppati e avanzati Parchi Industriali del Regno e che hanno illustrato alla Delegazione la loro offerta di servizi. La cooperazione bilaterale Italia -- Thailandia e' stata riconfermata il 22 Settembre 2004 quando l'allora Vice Ministro delle Attivita' Produttive Adolfo Urso aveva siglato un accordo di sviluppo e collaborazione con la controparte Thailandese Phinij Jarusombat e successivamente proprio 3 anni fa (dal 9 al 13 Novembre 2005) lo stesso Urso aveva capeggiato una missione imprenditoriale a Bangkok. Il prossimo incontro tra Confindustria, OSMEP e ICE si dovrebbe svolgere in Italia durante il 2009

Da Bangkok, Luca Vianelli

martedì 4 novembre 2008

ICE President, Mr Umberto Vattani in Asia: new opportunities for italian companies on technical, scientific and innovation fields.


Corriere Asia's contributor from Singapore, Fabiana Podreider Lenzi met last week Mr. Umberto Vattani arrived in Singapore after a period spent in China. During the meeting the most important topics were about the partecipation of Italy to the Architecture Biennale of Beijing. According to the opinion of Mr. Umberto Vattani the event was a great success and represented a new stage for the Italian genius in Asia. Also,  the issue during the Biennale has focused the attention on relation between enviroment and infrastructure, valuing the italian contribution to the field of technical innovation.

On the following the entire article edit in italian. English version available with the ASG Research staff support. Please contact us for any request.

SINGAPORE: L'Ambasciatore Umberto Vattani è giunto nel fine settimana a Singapore dopo aver trascorso alcuni giorni in Cina. Lo incontriamo al The China Club ospiti del Dott. Sponzilli Direttore ICE Singapore e dell'' Ambasciatore Folco De Luca Gabrielli, Ambasciatore d'Italia a Singapore.

CA: Presidente, la partecipazione italiana alla Biennale di Architettura a Pechino ha riscosso molto successo ICE segue da tempo il settore dello sviluppo urbanistico cinese e le opportunità correlate per le nostre imprese, ci può dare maggiori informazioni?

Amb. Umberto Vattani:"La ABBeijing e' stata allestita al Design Park 751 e resterà aperta fino al 6 novembre. Il tema di quest'anno della Biennale di Architettura di Pechino e' - Ecological City Building- argomento scelto per mettere in evidenza le relazioni e la pianificazione delle aree urbane, il tratto architettonico, gli studi contro l'inquinamento e i sistemi per costruire le nuove città cinesi in armonia con i principi ecologici. La presenza italiana si sviluppa in un intero padiglione, e si articola su tre esposizioni: la prima e' realizzata da noi ICE, la seconda dal Ministero dell'Ambiente e la terza dalla Camera di Commercio Italia-Cina. La nostra rassegna intitolata -Achitectual Italian Language- dà il senso della partecipazione italiana, architettura e' comunicazione, e' una lingua che si parla nel mondo da più di 2000 anni, che si rinnova di continuo pur mantenendo le sue caratteristiche armoniche. L'opera non è mai fine a se stessa ed è senza tempo, il classico e il moderno si fondono in inedite armonie adatte al nuovo millennio. Architectual Italian Language raccoglie i lavori recenti di 25 architetti italiani impegnati a dialogare con le altre lingue architettoniche del mondo. Hanno partecipato l'Arch. Dante Oscar Benini, l'Arch.Enzo Eusebi e l'Arch.Pier Paolo Maggiora. In tre ambiti differenti i tre architetti parlano questo linguaggio universale col mondo e con la Cina. L'Architetto Maggiora, ha partecipato ed ha vinto il concorso per la progettazione ex novo della città cinese di Caofeidian, il plastico e il video di Maggiora illustrano il concept che sta alla base di tale progetto per questa città, definita la prima del terzo millennio".

L'Ambasciatore Vattani aggiunge anche che la collaborazione su questi temi tra Italia e Cina cresce sempre di più, in Cina sta aumentando la sensibilità nei confronti dei temi ecologici, della salvaguardia delle eredità culturali e della conservazione anche sociale del territorio e ci sono molte opportunità per le aziende italiane in questo settore innovativo.

Vattani, oltre a essere Presidente dell'ICE, è anche Presidente della Venice International Univerity con sede sull'isola di San Servolo nella laguna di Venezia, dove da tre anni si tengono corsi in lingua inglese sulla sostenibilità ambientale, e sono già stati formati più di 3000 manager cinesi.

La VIU e' consorziata con diverse università straniere tra le quali Tongij University di Shanghai e Waseda University di Tokyo.

Durante la mattinata, l'Ambsciatore Vattani e' stato in visita ai laboratori Biopolis A*Star e alla NUS, National University di Singapore dove ha incontrato il Direttore il Prof. Lim Chuan Poh e il Prof. Davide Lomanto, Direttore dell'ASTC (Advance Surgery Training Center) alla NUS e Direttore del Dipartimento di Chirurgia Microinvasiva al National University Hospital.

Amb. Umbero Vattani: " Singapore diventerà un HUB Internazionale per la Medicina, i talenti e le strutture perché ciò avvenga sono gia' presenti, auspico una sempre maggiore collaborazione con le Università italiane e i nostri Istituti."

A tavola con noi era presente anche Gianfranco Matteucci che da un anno sta coordinando i GRIS (Gruppo Ricercatori Italiani Singapore), gruppo che raccoglie una ventina di ricercatori italiani impiegati negli istituti di ricerca di Singapore. I campi di ricerca che vedono i nostri "cervelli" applicati sono le nanotecnologie, la biologia, la medicina, la virologia, l'immunologia e le biotecnologie.

Il Dott. Sponzilli, Direttore di ICE Singapore, è da tempo impegnato su questi temi e lo scorso maggio ha organizzato la " BIOTECNOLOGY CONFERENCE" in collaborazione con l'Università di Roma 3, l'Explora srl, la Biotecgen srl, la MBS srl, l'IMA spa, l'Invent sas. Questa iniziativa era inserita in una più ampia azione promozionale organizzata da ICE " A touch of Italy" in occasione del 2 Giugno, Festa della Repubblica Italiana e ha visto la promozione su larga scala del nostro made in Italy sull'isola.

L'Ambasciatore Folco De Luca Gabrielli ha assicurato che l'anno prossimo questa iniziativa ICE, che ha riscosso molto successo, verrà ripetuta, sempre con la collaborazione dell'Ambasciata di Italia a Singapore e l'Istituto Italiano di Cultura.

L'Ambasciatore Vattani ha ricordato la sua prima visita fatta nella Città Stato negli anni '80 quando, suo fratello Alessandro Vattani, era Ambasciatore di Italia a Singapore. L'Ambasciatore è rimasto molto colpito dagli enormi progressi fatti da Singapore e di come sia cresciuta e diventata una grande potenza commerciale. Gli scambi commerciali tra Singapore e Italia sono stati di 2.2 miliardi di euro nei primi 9 mesi del 2008, e sono aumentati del 4,7% rispetto all'anno passato.

Nei tre giorni della sua permanenza, incontrerà diverse istituzioni locali: Tamasek Holding, andrà in visita alla SMU ( Singapore Managment Univerisy) incontrerà il Ministro del Commercio e Industria Mr. S.Iswaran, visiterà Sentosa e i cantieri dove sono in costruzione due nuovi poli multifunzionali ed alcuni insediamenti residenziali al fine di intrecciare nuove e fruttuose relazioni tra Singapore e Italia.


Il viaggio nel Sud Est Asiatico del Presidente Vattani proseguirà poi in Vietnam, dove sono in programma altre iniziative ICE, Confindustria ed Abi, sotto l'egida del Ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con il Club dei 15 e Assolombarda.


CA: "Il Vietnam sarà la prossima tappa del suo viaggio in Asia, che cosa avete in programma? "

Amb. Umberto Vattani: "E' stata organizzata una missione imprenditoriale che si terrà ad Hanoi e a Ho Chi Minh City dal 4 al 7 novembre 2008 e vede circa 100 aziende italiane coinvolte. Obiettivo della missione sarà quello di dare supporto alle imprese italiane nell'accesso ad un mercato con notevoli potenzialità ma ancora poco conosciuto. L'iniziativa avrà carattere plurisettoriale, con un focus specifico sui seguenti settori: meccanica/meccanica strumentale (relativa al settore plastica/gomma, tessile, calzature, legno, alimentare, pietre, ceramica), componentistica, infrastrutture (strade, porti, aeroporti, ferrovie, energia etc.); servizi; beni di consumo (abbigliamento, agroalimentare, cosmetica, lusso) e chimica/farmaceutica. Sarà inoltre dedicato ampio spazio alle possibilità di investimento e alle opportunità offerte dai 119 parchi industriali presenti nel Paese. In essi, infatti, le aziende possono trovare spesso ottime infrastrutture, servizi comuni e società di gestione che rendono più snelle le procedure burocratiche relative all'investimento e all'insediamento di un'attività produttiva."

venerdì 24 ottobre 2008

ASEM Summit in Beijing: a resolution for financial crisis.



It has already started the consultation activity of the 7th summit of ASEM (Asia and Europe Meeting) taking place in Beijing today and tomorrow. 

Prime ministers of 43 states from Asia and Europe are discussing about the recent financial crisis of international markets. During the opening cerimony Josè Manuel Barroso, president of European Commission focused his attention on the value that the support of Asian countries  and in particular of China, could represent to create an international security found. 

 The firm position of European Commission consist of a proposal which all one's efforts will put into a regulation plan for bank system. On this purpose 20 countries will also meet next 15th November in Washington to arrange a common and operative strategy.

ASEM Background

ASEM started in 1996 with the First Summit in Bangkok (Thailand). Since then, Summits have been held every two years alternating between Europe and Asia. The last ASEM Summit took place in Helsinki in 2006. The next Summit will take place in Brussels in 2010. The Summits provide overall political guidance for the process which involves ministerial meetings, seminars and joint projects mobilising parliaments, business, civil society and other stakeholders. It acts as a dialogue facilitator, covering any political, economic and social issue of common interest. It is also a policy making laboratory, testing new ideas, transferring knowhow, notably on the European integration process to interested Asian partners. It manages growing Asia-Europe relations, enhancing synergies with other bilateral and multilateral fora involving Asia and Europe. ASEM aims at building a stronger partnership between Asia and Europe enabling each region to better understand the other.


On the following an article of mine published today on Corriere Asia - english version available on request.


Vertice ASEM: misure di sicurezza dei mercati internazionali

PECHINO: Inaugurato oggi pomeriggio a Pechino presso la sede dell'Assemblea Naziona del Popolo, il settimo summit dell'ASEM (Asia and Europe Meeting), forum di dialogo internazionale che vedrà prendere parte il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso e i capi di stato o di governo dei 43 Paesi che costituiscono l'asse Asia - Europa.

Il tema del tavolo di lavoro nella due giorni di Pechino è rappresentato dalla crisi finanziaria che sta colpendo i mercati mondiali e il richiamo al coordinamento unilaterale da parte di Asia ed Europa è stato sottolineato già dal discorso di apertura dal presidente della Commissione europea. 

Sembra chiaro perciò che al di là dei topic tradizionali di discussione quali dialogo energetico, problemi climatici, fabbisogno alimentare della popolazione del pianeta, sicurezza internazionale e coesione socio culturale fra i popoli, quest'anno il vertice ASEM conoscerà un'atmosfera assolutamente pragmatica e dal necessario ed immediato impatto sugli assetti dei mercati finanziari.

La centralità del tema finanziario e della posizione italiana in merito alla creazione di un sistema di tutela internazionale è stato ribadito già nell'incontro di ieri fra il primo ministro Silvio Berlusconi e il premier cinese Wen Jiabao. Secondo quanto riportato dal comunicato stampa del governo, Berlusconi avrebbe sottolineato quanto i vari Paesi "stiano ragionando sul fatto che forse è necessario un fondo, un istituto per il controllo continuativo della crisi economica mondiale''. Immediato, a seguire, il richiamo del premier sul prossimo incontro che vedrà scendere il 15 novembre a Washington, il gruppo dei 20 Paesi coinvolti in questo programma di creazione di un fondo di tutela.

La presenza istituzionale italiana in Cina per il vertice ASEM non manca però di convogliare all'attenzione della dirigenza cinese il reciproco coinvolgimento in termini produttivi e commerciali. Sempre nella giornata di oggi, infatti, il premier Berlusconi ha fatto visita alla sede cinese della Fondazione Italia - Cina e ha sottolineato in seguito all'incontro con il presidente Hu Jintao, l'interesse italiano nel portare avanti la proposta per la creazione di un G14 stabile con la partecipazione della Repubblica Popolare Cinese.

Incontri dall'importante respiro geopolitico ed economico quelli in agenda per il primo ministro italiano. Oltre al colloquio di ieri con il primo ministro indiano Manmohan Singh, Berlusconi incontrerà nella giornata di oggi il primo Ministro del Pakistan, Syed Yousuf Raza Gilania e a chiusura della sua 4 giorni a Pechino, anche il primo ministro del Vietnam, Nguyen Tan Dung.

Paolo Cacciato

ASG Research Staff Member